Speaker
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40 anni, mamma rock, cresce a pane a David Bowie. Il suo primo concerto è stato quello dei Litfiba a Suzzara nel 1987, da allora non si è più fermata.
Mi chiamo Marcello Evangelisti, ho 48 anni e sono figlio della provincia ravennate. Ho aguzzato gli orecchi alla musica sin da bambino quando mi trovai a domandarmi semmai un giorno sarebbe stato possibile finissero tutte le combinazioni utili e/o inutili tra le note che mi sono da sempre sembrate poche in quanto, a mio dire, solo sette. Ho iniziato come tutti penso, ammazzandomi di radio e registrando audiocassette in compilation dai titoli improbabili finendo a spacciare audiocassette a prezzi calmierati. Poi è arrivata la prima esperienza da conduttore radiofonico nel 1996 presso Radio Incontro 99mhz che è durata un paio di anni. Li mi sono dato la possibilità di muovere i primi passi come autore della parte letteraria e cantante autodidatta. In seguito l’esigenza di approfondire le tecniche vocali e lo studio fonatorio, tuttora seppur saltuariamente seguo quella strada di mera passione. Nel corso degli anni mi è capitato di organizzare concorsi per band emergenti, programmare attività in centri culturali, ed ho raccolto fondi per allestire una sala incisioni nella frazione dove tuttora vivo e lavoro. Tuttora rappresento un’associazione culturale che opera nell’ambito teatrale denominata Rumours.
Nicola Melli, 28 anni, consulente web marketing per le PMI e appassionato di musica. Dopo essersi laureato in Marketing e successivamente in International Management a Modena, intraprende un master in digital marketing presso un’accademia privata di Milano. Ragazzo ambizioso e con il pallino della crescita personale, si appassiona al marketing digitale, soprattutto seguendo mentori oltreoceano. […]
Ettore Amato Classe 1969. Nasce il 5 febbraio nella città di Totò, Caruso e De Filippo, che detiene il record mondiale di personaggi famosi nel campo artistico. Un nome non proprio comune, ma del resto chi si uniforma alla massa tende ad essere dimenticato. È un sognatore carico di entusiasmo per la vita, ma con i piedi ben piantati a terra, perché non si dovrebbe vivere di illusioni fantastiche, ma si può vivere di fantastiche realtà. Da piccolo sognava di salvare il mondo e crescendo ha capito che qualcosa per realizzare quel sogno poteva farlo. Esperto in comunicazione relazionale e crescita personale, la sua missione è diventata quella di rendere le persone più consapevoli e quindi più felici. Fondatore del Blog AmoreMaleducato.it che parla dell’amore in maniera nuova, concreta e libera da condizionamenti. Ha partecipato a diverse interviste su varie emittenti radiofoniche, quali RTL, Radio Zeta Radio Lady, l’Altra Radio, VML Live e scritto diversi libri sull’amore e sulla relazione di coppia. Su Mikroradio condurrà una rubrica sull’amore e su come viverlo in maniera felice, liberandosi da tutte le convinzioni sbagliate che abbiamo su questo magnifico sentimento.
“Tieni figliolo questa l’ho trovata a terra in mezzo alla ghiaia”. Comincia così il mio viaggio attraverso la musica. Sono Giovanni chiamato anche Jo’, Jovy, Baci, Brasilia (per via del cognome Carnevali). La cosa trovata da mio papà era la musicassetta color caco di Acqualung dei Jethro Tull. Dopo un nanosecondo ero sulla Fiat 128 bianca del vecchio ad ascoltarla sul Autovox RA 183 A: ne rimasi fulminato. Dopo qualche anno conobbi chi la ebbe smarrita durante una sessione “psichedelica” nella cava dove lavorava mio padre. Poi, è stato un lungo susseguirsi di eventi favorevoli a far si che il bagaglio musicale si formasse: dagli acquisti dal sacrestano della chiesa di materiale piratato, al primo impianto stereo pagato col sudore della fronte nei campi di pomodori (per quello mi piace molto il blues). Poi la grande stagione dei concerti in Emilia e sul Bresciano. Sì, perché a Mantova non si batteva chiodo. Primo tra tutti a Parma, Ginger Baker & Friends, dove a metà concerto il batterista rosso dei Cream collassò sulla doppia grancassa della sua Ludwig (fu portato nel backstage e ne uscì dopo 5 minuti ricominciando a pestare come un forsennato. Sicuramente non bevve una Coca Buton). Nel frattempo, dopo il diploma di chimico industriale (infatti io da piccolo smontavo qualsiasi device elettronico, che allora non si chiamavano così), iniziai a lavorare in un’azienda metallurgica e poi nelle telecomunicazioni. Come dire: “avere obbiettivi chiari di quello che si vuol fare”. Insomma una vita scandita da lavoro, amicizie normali (ma anche no), nel segno della musica vissuta, ascoltata e purtroppo non prodotta. Infatti, un mio grande cruccio nonché un grandissimo sogno mai realizzato, è stato proprio il desiderio di poter imbracciare una chitarra elettrica con cui poter emulare i miei idoli di ragazzino. Arriviamo così ai giorni nostri, quando, per mezzo di una vera amica ,mi è stata offerta la possibilità di partecipare al progetto Mikroradio
Mi chiamo Lorenzo Marciello in arte dj LO' il mio genere è Dance; mi piace tutta la musica inclusa quella classica; ho 19 anni ed ho suonato per Arci Marasma 51 codisotto e per il centro sociale di Casoni con cui tuttora collaboro, ho mixato in feste private, compleanni e capodanni. Il programma di mikroradio a cui ho il piacere di partecipare è condotto da Cristian Avigni mi vedrà coinvolto nel ruolo di aiuto regia.
Nel mondo della musica ognuno ha una storia da raccontare il nostro Achille Zatelli Alias ZACHI Dj ne ha parecchie ribattezzato per la seconda volta dalla sorella Lara che ne scelse in primis il nome di battesimo Achille o Laura se fosse stato femmina e nel settembre del 1993 scelse di aggiungere la “Z” al nome abbreviato “Achi”. Attratto dalla musica da sempre ma diviso fra la musica Elettronica/Tecno e la musica commerciale, ha cominciato a lavorare nella zona delle fumane, ovvero la bassa reggiana non ancora maggiorenne. All’epoca Reggio Emilia era la Riccione d’inverno si contavano tantissimi locali, Zachi più o meno ha fatto ballare persone di tutte le età nelle discoteche della provincia come il Domino, Marabù, Exodus, Matt Black, Due stelle, Crazy Bull, Classic Club ecc… Durante l’estate lavorava come Dj animatore in un villaggio turistico del Ravennate da cui sono nate serate in alcuni locali come Open space, Banana, Bambola. Le stagioni forti sono cominciate raggiunta la maturità e la patente in cui si è consacrato come Dj commerciale facendo quello che Zachi definisce la “Macarena” ovvero far divertire la gente, saltare e ballare. Da lì sono iniziate stagioni intere nelle sale commerciali dei locali come il Cremlin di Parma e il Dna di Carpi. Poco prima del millenium bug Zachi comincia a lavorare in radio XXI Secolo in primis come regia in Radioattiva con Mauro Chianese e poi come DJ. Si unisce a un gruppo di organizzatori di eventi GLOBE con i quali spazia dal solo fare DJ a organizzare serate, feste ed eventi. All’ attivo conta diversi pezzi elettronici mai pubblicati e 1 solo disco afro Amareck edito da Kashba Record.