Mi chiamo Barbara ma per tutti, da molti anni, sono solo la Borsci… Lucretia dal brano cult del mio gruppo preferito, i Sisters of Mercy, Borsci dalla mia insana passione per gli amari. Vivo di ossimori.
Nato l'8 Settembre del 1979 a Bozzolo (MN) Mattia vive a San Matteo delle Chiaviche un piccolo Paese della Provincia di Mantova. Nel 1993 all'età di 12 anni si esibisce per la prima volta come cantante davanti ad un pubblico e da quel momento non ha mai più fermato la sua giostra musicale sempre accompagnato dalla fedele chitarra acustica. Nel 2000 grazie all'amico Cristiano Desy esordisce come Disc Jockey alla Discoteca Exodus di Gualtieri in saletta Rock affiancato da Simone Ruscetta mitico speaker di Radio Bruno. Dal 2001 al 2004 una ventata di cambiamenti lo portano di fronte ad un pubblico completamente diverso che lo conducono ad esperienze musicali in tutto il Nord Italia con il nome di Dj MaiALetto, da quì un nuovo viaggio che lo porta ad esprimersi con la Psy-Trance o più comunemente chiamata Goa salendo sul carro della Street Parade di Zurigo, Bologna e Reggio Emilia. Ritorna sulle scene locali a partire dal 2005 trovando ispirazione artistica con la musica Afro nelle notti indimenticabili della Corte dei Principi (ex Riserie di Novellara) chiudendo un decennio nella saletta Abyss del Remember 501 di Gualtieri da dove era partito.
Sono nato a Fabbrico il 19/04/1958 e vivo a Fabbrico Sono in pensione dal 2017. Ho lavorato quasi sempre alla Landini di Fabbrico, salvo il periodo da Maggio 2009 a Giugno 2014, dove ho ricoperto la carica di Sindaco di Fabbrico. Sono sposato e ho una figlia che 5 mesi fa mi ha reso nonno. Sono appassionato di cinema, libri e musica. Ascolto musica da quando avevo 15 anni e non ho ancora smesso. Quando guardo il mio patrimonio di CD, Vinili, DVD musicali etc. mi spavento, ma non rimpiango un euro speso.
Alle. Voce e basso dei Rufus Party. Colleziona vinili e divora musica in maniera compulsiva. Decade di riferimento ed ossessione: anni 70. In generale sempre alla ricerca di musica "con l'anima"....
Alberto ‘Memphis’ Bellesini è sempre stato un avido ‘consumatore’ di musica, fin da tenera età, ed ha sviluppato un naturale interesse per generi/stili non convenzionali, poco alla moda ed al di fuori delle logiche commerciali. Attirato in modo viscerale dal rock’n’roll degli anni ’50, dopo la visione del film “American Graffiti” all’età di 7/8 anni, ha sempre seguito gli epigoni di questo genere ed è entrato a contatto con la scena rockabilly ad inizi anni ’80, quando una folta schiera di poco più che teen-agers affollava concerti e rockin’-parties soprattutto nel circuito emiliano-romagnolo. Questo gli ha permesso di conoscere tanti estimatori del genere, scambiando con loro notizie e conoscenze in un’era molto pre-internet. Tante le bands viste/ascoltate dal vivo negli anni, locali ed estere, sconosciute ai più, ma a volte considerate eroiche agli occhi dei rockabillies. La ricerca e l’acquisto di svariati dischi, hanno contribuito all’ossature della sua vitale passione. Parallelamente ha avuto sempre una certa attrazione, anche estetica, per ambienti musicali ribelli come quelli del punk-rock ed in un certo senso della musica jamaicana delle origini, in particolare ska e rock-steady. Memphis vive e respira musica: si è dedicato fin da giovanissimo allo studio soprattutto del sassofono e della batteria, ed attualmente fa parte di un paio di bands, una 1950s hillbilly/rockabilly ed una late50s rhythm’n’blues con forti accenti jamaicani, che hanno un certo seguito underground, anche all’estero. Hanno all’attivo alcuni dischi (cd, vinili 7” e 10”) e diverse esibizioni live in festival di settore italiani, oltre che in Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio e UK.
Sono Nicola Lodi, 44 anni, ma dalle medie tutti i Gonzaghesi mi chiamano Ludo. E da questo soprannome, sono Dj Ludo. Ho maturato la passione per la musica dalle scuole superiori, i primi ascolti sono legati a Radio Deejay con il Deejay Time. Sempre in quel periodo, con le prime feste, mi é venuta la voglia di fare il deejay. Il mio primo deejay set l’ho fatto con 2 lettori cd home alla festa dell’ultimo dell’anno 1997. La passione era tanta, a 19 anni ho potuto comprarmi finalmente i primi lettori professionali importati dagli Usa e un piccolo mixer. L’esperienza più bella l’ho avuta a Playa del Carmen in Messico nel 2005 (dove lavoravo come animatore) che mi ha permesso di suonare per alcuni locali sulla 5a Avenida con grande soddisfazioni. Negli ultimi 3 anni avevo smesso di fare deejay set, ma Mikroradio mi ha risvegliato la voglia di riprovarci in veste di speaker.
Marco, da sempre chitarrista è irrimediabilmente posseduto da una febbrile passione per il sound e la ricerca della vibrazione perfetta. Da sempre al lavoro, al servizio della musica.
Parmigiano DOC ma residente nella “bassa” reggiana ha avuto la fortuna, fin da giovanissimo e grazie alla sua famiglia, di avvicinarsi alla musica, con una forte predilezione per quella tradizionale statunitense, bianca o nera che sia. Grafico per professione ha deciso di dedicare la propria attività alla promozione della musica attraverso le varie opportunità che ha saputo crearsi nel tempo, ad iniziare dalla fondazione dell’associazione Rootsway, ideatrice dell’omonimo festival premiato nel 2009 dalla Blues Foundation di Memphis quale migliore a livello europeo. È uno dei responsabili ideatori dell’Europrean Blues Union e da oltre 10 anni redattore della rivista Il Blues. Assieme a Lorenz Zadro e Davide Grandi ha fondato la società di servizi e comunicazione A-Z Blues, nonché componente del board di Italian Blues Union. È membro attivo di Visit USA Italia, per la quale cura l’immagine grafica e tutti gli eventi musicali organizzati dal Consolato USA in Italia. Dal 2021 collabora con Mikroradio conducendo il programma radiofonico “Down By The River”.
Fin da piccolo ero attirato dalla musica e con la passione che avevo da ragazzo ho iniziato a studiare musica imparando a suonare uno strumento: la tromba, che mi ha permesso di entrare a far parte per diversi anni nella banda municipale di Gonzaga e poi nel periodo del militare sono entrato a far parte della banda dell’Accademia di Modena. L’altra passione che mi è rimasta tuttora è suonare la batteria passando da quella tradizionale a quella elettronica. Sono stato uno dei primi fondatori della radio libera in FM a Gonzaga, che inizialmente si chiamava Radio Club, poi a distanza di alcuni mesi e con il trasloco di una nuova sede abbiamo cambiato nome in Microradio. Oggi faccio parte di una scuola di ballo liscio e con il maestro e grazie all’associazione Bunden in Piasa organizziamo tre serate di liscio nel periodo di fine giugno intitolata “Festival del Liscio”. Con l’avvio della nuova radio Web assieme al mio collega Adriano ( a giorni alterni dal lunedì al venerdì ) dalle 9 alle 11 del mattino trasmettiamo un programma dal titolo “Mattinando in musica “….notizie e curiosità . Mentre dalle 11 alle 12 del lunedì , mercoledì e qualche venerdì ovviamente farò un programma dedicato al liscio dal titolo “ Tutti in balera, liscio e non solo”.
Cantante, musicista, insegnante di meditazione, Yoga e Yoga del suono Insegnante di Canto formato VOICEtoTEACH® Diploma in Canto moderno (1 livello) conseguito presso AFM (Istituto di Alta Formazione Musicale) di Bologna. Diploma in Cantoterapia conseguito presso SIC (Scuola Italiana di Cantoterapia) di Genova. Perfezionamento in meditazione col suono e yoga del suono conseguito presso Amrita Center Varkala, India. Inizia gli studi di canto con la Maestra Augusta Bononcini, storica insegnante modenese. In seguito inizia a collaborare con numerosi gruppi dell'area di Modena e Reggio Emilia, soprattutto Rock e Blues, maturando esperienza sia in ambito Live che in studio. Dalla fine degli anni '90 inizia ad esplorare le possibilità terapeutiche del suono e della voce. Ha frequentato i seminari relativi al Canto Estremo tenuti dalla vocal coach Eleonora Bruni e dalla vocal coach Erika Biavati. Studia Canto Armonico Tuvano con il maestro Giovanni Bortoluzzi e il maestro Jonathan Cope di Londra. Attualmente impegnato nella nuova Opera Rock "Oltre l'abisso" insieme alla soprano Betty Tagliati Ha studiato Teatro e recitazione con la Compagnia Teatrale "Quelli del '29" di Carpi (MO) sotto la guida del Regista Paolo Di Nita. Allievo dell'attore Matteo Belli, con il quale studia le possibilità espressive della voce e del corpo. Studia regolarmente dizione, lettura espressiva e monologo con la Prof.ssa Barbara Corradini. Vocalist e autore dei testi nella band carpigiana alternative rock "Indhastria" con la quale ha inciso l'album "Un giorno storto" uscito e distribuito ad inizio 2020.
Da sempre ” DEMA” , classe 1970 . Segni particolari : appassionato di musica. A 14 anni sono incuriosito dal suono dei tamburi. Un suono questo che non lascerò più. Amo la musica cantautorale italiana che da anni porto in giro per l’Italia con i miei gruppi. Nel frattempo divento docente di batteria e percussioni presso la scuola di Musica CEPAM di Reggio Emilia Sono stato allievo di Adriano Molinari ( Zucchero ), e tutt’ora studio percussioni presso l’accademia PERCLAB di Lecce con il M°. Carlo Marzo. Ho collaborato con Alessandro Scillitani (Reggio film festival, Repubblica ) per la stesura di un documentario, dove ho curato la sceneggiatura e la colonna sonora con uno dei miei Gruppi, i Witko. Lavoro con le scuole primarie in vari progetti dove porto le mie percussioni. Da anni inoltre lavoro con materiali di riciclo che mi consentono, sempre all’interno delle scuole, di creare progetti inerenti alla costruzione di piccole percussioni. Sono autore assieme a Riccardo Sgavetti del metodo musicale Canzoni da cantare, dove all’interno si possono trovare anche canzoni di mia composizione. Sono iscritto alla SIAE come autore di testi e come compositore. Soffro di Beatlemania, si lo ammetto, non passo un giorno senza ascoltare i Fab Four, per questo motivo un giorno d’autunno assieme a Giovanni ho ideato e portato sul palco i LET IT BEAT che ormai da più di dieci anni mi consentono di esprimere al meglio la musica dei Beatles. Piccola curiosità : il giorno del mio compleanno, scattarono la foto sulle strisce pedonali……Abbey Road. Presento questo programma con l’intenzione di divulgare il più possibile la musica cantautorale italiana, che come ho detto porto in giro con una delle mie Band storiche, i POPINGA.
Da sempre sono stato incuriosito per attitudine dal Rock. Mi sono avvicinato al genere che non ero neppure adolescente. I Sex Pistols fecero scattare la scintilla che mi ha portato ad appassionarmi a generi come il Metal e l’ Hard Rock in particolare al sound degli 80s. Alla fine del 2016 pago il mio tributo al genere pubblicando un disco solista sotto il nome @DanielGazzoliProject intitolato Night Hunter. Oggi inizio una nuova esperienza come speaker radiofonico